Daniel Harding e l´Orchestra dell´Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma

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Questo concerto possiede tutte le qualità per trasformarsi in una vera celebrazione per il pubblico. L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, attiva dal 1908, è una delle migliori compagini sinfoniche d’Europa. Il suo direttore, il maestro britannico Daniel Harding, cinquantenne, guida l’orchestra dall’autunno del 2024 ed è considerato tra i migliori nella sua disciplina. Incoraggiato agli inizi della carriera da Simon Rattle e Claudio Abbado, Harding ha dimostrato il suo eccezionale talento alla guida di numerose orchestre europee. Il solista, il pianista russo Daniil Trifonov, ha vinto il Concorso Čajkovskij di Mosca nel 2011. Nonostante i suoi soli 34 anni, da due decenni incanta il pubblico delle più grandi sale da concerto del mondo. E il programma? Il Concerto per pianoforte in si bemolle maggiore di Brahms e la Settima sinfonia di Dvořák rappresentano due dei più splendidi capolavori del repertorio romantico.

Programma e cast

Direttore: Daniel Harding
Pianoforte: Daniil Trifonov
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma

 

Programma
Brahms: Concerto per pianoforte n. 2 in si bemolle maggiore, op. 83
Dvořák: Sinfonia n. 7 in re minore, op. 70

Palace of Arts Müpa Budapest

Quando il Müpa Budapest, il nuovo centro culturale dell'Ungheria e della sua capitale, è stato aperto nel 2005, è stato costruito per rappresentare più di 100 anni di storia culturale ungherese. Come conglomerato di luoghi culturali, l'edificio non ha precedenti nell'architettura ungherese del XX secolo e non ha pari in tutta l'Europa centrale.


I creatori di questo ambizioso progetto, la Trigránit Development Corporation, l'appaltatore principale Arcadom Construction e lo studio d'architettura Zoboki, Demeter and Partners, sono stati spinti dal desiderio di creare una nuova cittadella culturale europea come parte del nuovo complesso Millennium City Centre lungo il lungomare del Danubio, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il risultato è una struttura la cui qualità costruttiva, l'aspetto, la funzionalità e l'infrastruttura tecnologica del 21° secolo la rendono ideale per produzioni di altissimo livello. L'edificio è anche molto versatile e attrezzato per ospitare spettacoli di qualsiasi genere e su quasi tutte le scale.

 

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