Budapest Festival Orchestra

Ordina biglietti
PreviousGennaio 2026 Next
Lu
Ma
Me
Gi
Ve
Sa
Do

Programma e cast

17-19 ottobre 2025

Gábor Takács-Nagy: direttore d'orchestra

Dávid Bereczky: Kurt


Programma

Joseph Haydn: Sinfonia n. 87 in la maggiore, Hob. I:87
Wolfgang Amadeus Mozart: Concerto per corno n. 4 in mi bemolle maggiore, K. 495
Sinfonia n. 40 in sol minore, K. 550

Dávid Bereczky, corno
direttore d'orchestra: Gábor Takács-Nagy


24-25 novembre 2025

János Pilz: Maestro dei concerti

Una rete di periodi musicali


Händel

C.P.E. Bach

Mozart

Mendelssohn

Jóföldi

Pilz


Georg Friedrich Händel: Concerto Grosso in fa maggiore op. 6, n. 9, HWV 327

Carl Philipp Emanuel Bach: Concerto per flauto in re minore, H. 484/1, Wq 22

Wolfgang Amadeus Mozart: Divertimento n. 1 in re maggiore, K. 136

Felix Mendelssohn-Bartholdy: Sinfonia per archi n. 8 in re maggiore, MWV N 8

 

24-25 gennaio 2026

Bach and Co.

J. C. Bach

J. S. Bach

C. P. E. Bach

W. F. Bach

Chauvin

Johann Christian Bach: Sinfonia in sol minore, Op. 6, n. 6, W. C12

Johann Sebastian Bach: Concerto brandeburghese n. 3 in sol maggiore, BWV 1048;

Concerto per violino in sol minore, BWV 1056R

Carl Philipp Emanuel Bach: Sinfonia in do maggiore, H. 649, Wq. 174

Wilhelm Friedemann Bach: Sinfonia in fa maggiore, F. 67 "Dissonante"

Direttore artistico e violino barocco: Julien Chauvin

 

27-28 febbraio e 1 marzo 2026

Programma:
Wolfgang Amadeus Mozart: Idomeneo – Ouverture e musica da balletto, K. 366 e K. 367
Joseph Haydn: Concerto per violoncello n. 1 in do maggiore, Hob. VIIb:1
Sándor Veress: Quattro danze transilvane
Joseph Haydn: Sinfonia n. 80 in re minore, Hob. Io:80


25-26 aprile 2026

Concerto barocco: Vivaldi, Pergolesi, Boccherini, Galuppi, Mozart, Jommelli

Programma:
Antonio Vivaldi: Concerto per archi in do maggiore, RV 114
Giovanni Battista Pergolesi: Orfeo – Cantata, P. 115
Luigi Boccherini: Concerto per violoncello n. 6 in re maggiore, G. 479
Baldassare Galuppi: Concerto Grosso n. 4 in do minore
Wolfgang Amadeus Mozart: Divertimento n. 2 in si bemolle maggiore, K. 137
Niccolò Jommelli: Didone abbandonata – Cantata

Lore Binon (soprano)
Direttore artistico, violino barocco e violoncello da spalla: Sergey Malov
Gesto barocco: Sigrid T'Hooft


5-6 giugno 2026

Concertino: C.P.E. Bach, Mendelssohn, Mozart, Sósztakovics, Beethoven

Programma:
Carl Philipp Emanuel Bach: Sinfonia n. 5 in si minore "Amburgo", H. 661, Wq. 182/5
Felix Mendelssohn-Bartholdy: Concerto per violino in re minore, MWV O 3
Wolfgang Amadeus Mozart: Adagio e Fuga in do minore, K. 546
Dmitri Šostakovič: Sinfonia da camera in do minore, Op. 110a
Ludwig van Beethoven: Quartetto per archi n. 13 in si bemolle maggiore - Cavatina, Op. 130

István Kádár (violino)
Maestro concertatore: Daniel Bard

Accademia musicale Franz Liszt

Università di studi musicali Ferenc Liszt (in ungherese: "Liszt Ferenc" Zeneművészeti Egyetem), precedentemente e più comunemente conosciuta come Accademia musicale Ferenc Liszt (in ungherese: "Liszt Ferenc Zeneakadémia" o più semplicemente come "Zeneakadémia") è l'accademia musicale di Budapest e della sua sala da concerto.

 

L'Accademia fu fondata da Franz Liszt il 14 novembre 1875 ma prese il suo nome solo nel 1925.

Qui si trova la "collezione Liszt", con libri e manoscritti donati da Liszt quando era ancora in vita, e lo studio di registrazione AVISO, in collaborazione con i governi di Ungheria e Giappone.

 

L'Accademia fu battezzata come "Reale accademia ungherese di musica" poi divenne "Università della musica" nel periodo 1919-1925. Questa scuola venne trasferita in un edificio neo-rinacimentale a tre piani progettato da Adolf Láng e costruito nell'attuale via Andrássy fra il 1877 ed il 1879. Questo luogo è chiamato "Vecchia accademia musicale" ed è ricordato da una traga realizzata nel 1934 da Zoltán Farkas. Questo edificio fu riacquistato dall'Accademia nel 1980 ed adesso è ufficialmente conosciuto come "Centro di memoria e ricerca Ferenc Liszt".

 

Per sostituire la "Vecchia accademia musicale", nel 1907 venne eretto un edificio tra via Király e piazza Ferenc Liszt. Viene utilizzato come centro per l'educazione superiore, per insegnamento della musica e come sala da concerto. Lo stile costruttivo dell'edificio art nouveau lo rende uno dei più conosciuti a Budapest. Fu ideato da Flóris Korb e Kálmán Giergl e commissionato dal barone Gyula Wlassics, allora Ministro della Cultura.

 

La facciata è dominata da un statua di Liszt (scolpita da Alajos Stróbl). L'interno della costruzione è decorato con affreschi, ceramiche Zsolnay e molte statue (fra le quali anche una di Béla Bartók). Originariamente la costruzione aveva anche molte vetrate artistiche relaizzate da Miksa Róth, ma solo alcune sono rimaste. Il tutto in uno splendido e ricchissimo stile liberty, che rende l'edificio unico nel suo genere. L'ultima ristrutturazione completa dell'edificio sia interno che esterno fu eseguita nel 2013 dai maestri artigiani adeguati.

 

Altre strutture dell'Accademia sono il "Collegio per insegnanti di Budapest", con sede nella "Prima scuola di musica nazionale" in via Semmelweis, una scuola superiore (la Scuola secondaria di grammatica e tecnica musicale "Béla Bartók"), ed uno studentato.

Eventi correlati